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Internet of Things: al Politecnico di Milano l’Oscar per i dispositivi più intelligenti

Il team italiano con a capo Cesare Alippi si è aggiudicato l’Oscar per aver sviluppato l’intelligenza computazionale applicata a Internet of Things.

L’International Neural Networks Society Gabor Award, è un premio ambitissimo, si tratta dell’Oscar per le invenzioni nel settore Internet of Things. Per la prima volta nella storia, a vincerlo è stato un gruppo di italiani, guidato da Cesare Alippi, professore di Informatica del Politecnico di Milano. Interessanti le motivazioni che hanno portato al riconoscimento del suo lavoro.

Il professore Alippi si è specializzato nella ricerca di una intelligenza autonoma capace di ottimizzare il dialogo tra gli oggetti Internet of Things a livello industriale e domestico. La cerimonia di premiazione avverrà il prossimo mese di luglio a Vancouver, in Canada, in occasione del “World Congress on Computational Intelligence”.

Il lavoro svolto dall’esperto è durato 25 anni e ha tratto ispirazione dai neuroni umani perché Internet of Things sia sempre più vicino al ragionamento dell’uomo. L’evoluzione tecnologica made in Italy è senza precedenti secondo Alippi, Internet of Things rappresenta il futuro. Se pensiamo che nel corso del 2016, secondo le ultime statistiche, saranno almeno 1,6 miliardi gli oggetti connessi tra di loro, possiamo facilmente immaginare come un’invenzione di questo tipo sia fondamentale per migliorare l’esperienza di utilizzo dei dispositivi smart.