VLC ha reso la vita di tutti noi molto più semplice grazie alla sua versatilità e alla possibilità di supportare vari tipi di formati e di codec. L’arrivo su Apple TV era atteso da tempo ma solo negli scorsi giorni è arrivata la conferma ufficiale sul sito di VLC team. Grazie a questa piccola rivoluzione, si può risolvere il fastidioso gap dell’extender che ha costretto molti utenti ad optare per soluzioni alternative. L’esperimento è stato positivo, tanto che il team VLC sta valutando future collaborazioni con altri servizi di cloud storage tra cui Dropbox e OneDrive.
VLC, come ben sappiamo, legge tutti i formati video inclusi i capitoli, i sottotitoli e le tracce audio multiple. Inoltre grazie a particolari protocolli (DLNA/UpnP) è possibile estrapolare le informazioni necessarie alla lettura direttamente dalla rete. VLC negli anni è diventato un software sempre più completo, basti pensare alle condivisioni di rete Windows, FTP e da Plex.
Il player di VLC è dotato di una funzione che consente di accedere ai contenuti remoti tramite un web browser, semplicemente copiando l’URL del flusso dati dello stream, chiamato Remote Playback.