Il futuro è sempre più tecnologico e il settore Internet of Things nei prossimi anni sarà l’artefice del cambiamento delle nostre vite. Molte aziende hanno deciso di investire nel settore ma solo Samsung si è resa conto dei suoi limiti e della necessità di stringere accordi per primeggiare sul mercato. Uno dei piani strategici di Samsung è l’accordo con Microsoft per lo sviluppo di dispositivi Internet of Things basati su Windows 10.
Non è la prima volta che Samsung e Microsoft lavorano insieme, la partnership dura da 30 anni, e il contrasto tra Samsung e Google Android ha portato l’azienda a rivedere le sue collaborazioni. Al CES 2016 di Las Vegas, i dirigenti Samsung hanno spiegato i dettagli dell’accordo per la produzione di chip, ai dispositivi, passando per la fornitura di servizi. Purtroppo Samsung non può produrre piattaforme ed è proprio questo il punto chiave dell’accordo con Microsoft per Internet of Things.
Purtroppo non sono stati rivelati altri dettagli, per gli addetti ai lavori è probabile che vengano sviluppate delle app universali. Intanto ricordiamo che il nuovo Galaxy TabPro S è un nuovo tablet basato su Windows 10 e non è escluso che possa essere abbinato al mondo dell’Internet delle cose.