BlaBlaCar, via alla partnership con AXA
Il gruppo assicurativo AXA annuncia la nuova partnership con BlaBlaCar per una maggiore tutela dei viaggiatori che usufruiscono della piattaforma di car sharing.
Il gruppo assicurativo francese AXA e insieme alla più grande community al mondo peri viaggi condivisi in automobile BlaBlaCar danno il via ad una nuova partnership per offrire agli utenti italiani della piattaforma una copertura assicurativa maggiore, rispetto alla sola ed obbligatoria Rca, inoltre il beneficio non prevede alcun costo aggiuntivo. La misura è già stata adottata in Francia, Gran Bretagna e Spagna. Anche i maggiori esponenti di BlaBlaCar, che oggi conta oltre 20 milioni di utenti, non possono che ritenersi soddisfatti della novità.
La copertura assicurativa garantita da AXA per tutti gli utenti italiani include l’assistenza stradale per guasti al veicolo, ma anche le spese di pernottamento per condicente e passeggeri, ma anche il proseguimento del viaggio con soluzioni alternative qualora il veicolo di partenza non sia in grado di proseguire il viaggio entro 3 ore. E non solo, il pacchetto comprende anche una eventuale spedizione degli effetti personali del viaggiatore qualora vengano dimenticati a bordo dell’auto del conducente ed infine, la tutela legale del guidatore in occasioni di eventuali sinistri stradali.
L’assicurazione di cui vi abbiamo appena parlato, sarà attiva automaticamente per tutti i viaggi a cui partecipi almeno un viaggiatore e che siano stati organizzati tramite l’apposito sistema di prenotazione online della piattaforma BlaBlaCar, che -per chi non lo sapesse- prevede che il contributo spese del viaggio venga versato tramite carta di credito, paypal o prepagata da parte del viaggiatore. Il sistema è attivo già da oggi per tutti i viaggi il cui luogo di partenza ed arrivo sia compreso tra questi: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia, Toscana, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Sardegna e Trentino Alto Adige. Verrà gradualmente esteso su tutto il territorio nazionale entro il 2016.