Anche Panasonic è approdata al Consumer Electronic Show di Las Vegas, tra le novità presentate ci sono ovviamente TV, fotocamere digitali, giradischi e un lettore blue-ray. Tutti i prodotti sono orientati ad una fascia alta di mercato, complici le ottime caratteristiche tecniche unite ad un design accattivante ed alla moda. Il primo dei prodotti presentati è stata la smart TV Panasonic VIERA DX900 con schermo da 58 o 65 pollici, risoluzione 4K Ultra HD da 3840 x 2160 pixel e con le dimensioni estremamente compatte. Poi troviamo 2 fotocamere digitali, la Lumix TZ80, con sensore MOS da 18 megapixel e risoluzione 4K full HD, collegabile ad ogni altro dispositivo mobile quali smartphone o tablet per una migliore condivisione delle immagini. La seconda delle fotocamere è la Lumix DMC-TZ100, leggermente più potente della TZ80 con il suo sensore da 20 megapixel, intelligent zoom da 20x, zoom ottico da 20x e 14x e zoom standard da 10x. Oltre alla risoluzione 4K è un ottima camera anche per il suo peso ridotto di soli 350 grammi, che la rende estremamente maneggevole.
Nella seconda ondata di prodotti Panasonic si collocano il lettore Blue-Ray UB900 con risoluzione Ultra HD, che garantisce la riproduzione delle immagini in formato 4K, grazie anche alla tecnologia Dynamic Range ed al dispositivo HDR integrato. La videocamera 4K VX980 di ultima generazione è dotata di funzionalità Cropping 4K, che consentono di ritagliare le immagini full HD da un video in formato 4K, fotografie da 8 megapixel e l’applicazione Wireless Multi Camera integrata. Anche le riprese video sono interamente girate in 4K, grazie al potente processore Crystal Engine 4K, sensore BSI ed il potente obiettivo LEICA DICOMAR. Ultimo ma non ultimo, i nuovi giradischi Technics con tecnologia Direct Drive per una qualità audio mai vista prima. I modelli Grand Class SL-1200GAE e Grand Class SL-1200G (in primo piano smentiti poi invece confermati) hanno uno splendido telaio in alluminio e sono tendenzialmente molto simili ai famosi giradischi utilizzati nelle discoteche negli anni ’80.