Quello dello streaming musicale è un campo che al giorno d’oggi è di utilizzo quotidiano (vi dice niente Spotify?), il traguardo raggiundo da Apple Music è a dir poco importante. Il raggiungimento dei 10 milioni di abbonati è stato registrato appena 6 mesi dopo il lancio ufficiale della piattaforma, e non può che essere una spinta maggiore per invogliare ancora di più Apple a portare avanti questo progetto.
Il conteggio delle iscrizioni è stato registrato tenendo in conto tutte le piattaforme, non solo quindi gli abbonamenti effettuati tramite dispositivi iOS, ma anche Android, Personal Computer e altri dispositivi come le Smart TV Apple. Una ciliegina sulla torta, che annovera Apple Music come un servizio globale di contenuti musicali on demand apprezzato da utenti di tutti i tipi. Apple ha dichiarato che l’obiettivo primario è raggiungere i 100 milioni di abbonati entro un tempo non specificato.
Inutile dirlo, il leader dei servizi in ambito di streaming musicale rimane Spotify, lanciato nell’ottobre 2008 dalla startup svedese Spotify AB, nel 2015 ha superato i 20 milioni di utenti paganti e circa 80 milioni quelli non paganti. L’analista di settore Mark Mulligan, sostiene che di questo passo Apple Music potrebbe permettersi di mettere i bastioni tra le ruote a Spotify e rivaleggiare per la leadership del settore, tuttavia non prima del 2017.