Scienza: identificato il killer molecolare della SLA
Alcuni ricercatori americani hanno finalmente individuato il gene killer della SLA, malattia che colpisce i neuroni del movimento nel cervello umano.
La sclerosi laterale amiotrofica, o SLA è una malattia neurodegenerativa che attacca selettivamente i motoneuroni, finalmente è stato identificato il killer molecolare che uccide i neuroni del movimento nella maggior parte dei pazienti malati. La scoperta è stata effettuata dai ricercatori dell’Università del North Carolina. Lo studio ha aperto nuove strade per la realizzazione di farmaci mirati per combattere la SLA, e non solo, la nuova scoperta rende infatti più semplice anche l’approfondimento di altre malattie che causano anomalie nel cervello umano, come l’Alzheimer. Queste le parole di Elizabeth Proctor, leader del gruppo di studio:
Si tratta di un importante passo avanti perché finora nessuno aveva capito esattamente quali interazioni tossiche fossero la causa della morte dei neuroni motori nei malati di Sla. Conoscere la forma di queste strutture ci permetterà di ideare nuovi farmaci, per bloccarne l’azione o prevenirne addirittura la formazione.
Nel caso della SLA, i malati vanno progressivamente incontro ad una paralisi graduale causata dall’uccisione dei neuroni che controllano il movimento e tutte le attività ad esso correlate, come la capacità di parlare, deglutire e respirare. In alcuni casi molto rari, è stata identificata una proteina maligna, conosciuta come SOD1, che tende a formare creare masse tossiche nel cervello. Gli scienziati hanno scoperto che il gene killer nasce proprio dall’unione di queste proteine. Il processo ricreato in laboratorio ha confermato la tesi, ed è stato capace di eliminare i neuroni motori coltivati artificialmente. Ci auguriamo tutti che questa possa essere la prima delle luci che illuminerà definitivamente il tunnel di questa orribile malattia.