Le migliori e le peggiori tecnologie del 2015
Dalla realtà virtuale al cybercrime, dai droni al bitcoin. Ecco le migliori e le peggiori tecnologie che hanno segnato il 2015.
Con il 2015 ormai agli sgoccioli, analizziamo insieme le migliori e le peggiori tecnologie che hanno segnato quest’ anno, i dati sono stati registrati secondo i dati del mercato e gli analisti osservatori del settore. Tra le migliori tecnologie troviamo: La realtà virtuale, da Google e Samsung sono in arrivo per il prossimo anno nuovi visori per la realtà aumentata, in evidenza anche le future esperienze videoludiche, e l’Hoolens di Microsoft, che permetterebbe di avere una versione olografica, per esempio, di una conversazione su Skype, proprio come nei film di fantascienza. Anche Periscope ha trovato nel 2015 un anno fortunato, l’app di Twitter per diventare streamer è totalmente gratuita ed ha registrato all’incirca 10 mln di utenti. A seguire troviamo le Driverless Car, le auto senza pilota di Google, Apple e Baidu. Tra le tecnologie più innovative, non possiamo non segnalare i Droni, in grado adesso di fotografare, registrare video ed addirittura effettuare le consegne, per i modelli più piccoli e “domestici” c’è stato un vero e proprio boom di acquisti negli USA solo negli ultimi mesi. Per finire la top delle ‘best tecnhologies’, troviamo i nuovissimi sistemi che permettono la visione in streaming dei contenuti, dai vari Apple Tv, Google Chromecast e Roku.
E se il 2015 è stato un anno fortunato per alcune innovazioni, non lo è stato per altre. Vediamo adesso i peggiori flop dell’anno: Bitcoin, la celebre moneta virtuale non si è rivelata la soluzione migliore per i pagamenti, almeno non quest’anno, sopratutto da quando i giornali americani hanno segnalato i fantasmi dell’Isis aggirarsi proprio intorno alla moneta, pare per finanziare le loro operazioni di terrore. Anche Twitter ha subito un duro colpo, pochissime nuove utenze e bilanci non coloratissimi, il social dei cinguettii pare sia pronto a sostituire l’attuale CEO Jack Dorsey. Cattivi bilanci anche per il mercato dei PC, che ha registrato valori negativi, sembra infatti che ci sia stato un calo dell’almeno 10% sulle vendite dei computer, una fase che potrebbe durare almeno altri 3 o 4 anni. Il mondo del Web, dalla sua, ha registrato un netto aumento del cybercrime, che solo nel primo semestre si è attestato al 30%, tra i virus più “letali” è emerso il cryptolocker, che si impossessa di documenti personali e chiede un riscatto per la restituzione. Per finire, il tanto atteso film di Steve Jobs, si è rilevato un vero flop al botteghino, dalla sua uscita nelle sale ha registrato solo 16 milioni di dollari, cifra che la Apple come azienda stessa guadagna in 40 minuti. Il film è stato cancellato da oltre 2000 cinema.