Apple, l’Apple Pay debutterà in Cina
Dopo USA, Regno Unito, Canada ed Australia, in Cina arriva Apple Pay, il sistema di pagamento di Apple via smartphone, ma troverà una buona concorrenza.
L’azienda americana Apple ha annunciato l’inizio di una partnership con l’Union Pay, il principale ed unico emettitore di carte di credito in vigore nella Repubblica Popolare Cinese. Apple Pay, ovvero il sistema che permette di fare acquisti negli store pagando semplicemente con un iPhone, è pronto a debuttare in Cina agli inizi del 2016, supportato da ben 15 banche. Alibaba, un’altra società al vertice del mercato cinese, potrebbe dare del filo da torcere ad Apple, a contrario di quanto non sia stato negli Stati Uniti, e la China Union Pay stessa ha dichiarato di essere in trattativa per un progetto analogo della Samsung, ovvero il Samsung Pay. La soglia che verrà varcata quindi dal colosso di Cupertino, non sarà nient’altro che la finestra su un mercato di settore già saturo, o quasi. Concorrenza comunque evitata, almeno per il momento, negli altri paesi che hanno accolto Apple Pay, prima della Cina e degli USA, il sistema era già sbarcato in Inghilterra, Canada ed Australia. Negli ultimi mesi però, anche Android Pay e la già citata Samsung Pay hanno fatto il loro ingresso nel settore.
Proprio quest’ultimo infatti sarebbe in pole-position nel mercato cinese, per il fatto che è già un sistema compatibile con i regolari POS presenti alle casse degli store cinesi, a contrario delle alternative proposte da Google ed Apple, che funzionano solo con dispositivi senza fili. Quello delle transazioni ‘mobile’ è un sistema che in Cina funziona eccome. L’80% delle transazioni è registrato a nome di Alipay, ovvero il sistema di pagamento introdotto già da tempo cal gigante dell’e-commerce cinese Alibaba. Pensate, che solo nella Repubblica Cinese la cifra dei pagamenti via smartphone ha generato transazioni per un valore pari a circa 3,600 miliardi di dollari solo dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2014.