L’Unione Europea limiterà Facebook ai minori di 16 anni
L’Unione Europea ha deciso di limitare l’accesso a Facebook ai ragazzi che non hanno compiuto i 16 anni. Sono in corso delle trattative per un emendamento.
La decisione dell’Unione Europea di portare da 13 a 16 anni il limite d’età per l’iscrizione a Facebook ha innescato una reazione a catena. Anche negli Stati Uniti era stata sollevata la questione, ma a Washington è stato deciso di mantenere l’attuale limite, anche l’Europa si era allineata, poi ha fatto un passo indietro quando ha capito che le innovazioni tecnologiche non sempre consentono la protezione dei dati personali. Gli stati membri hanno discusso a lungo e dovete sapere che alcuni di loro avevano proposto addirittura di aspettare la maggiore età.
Il Consiglio Europeo ha fatto una fuga all’inglese rimandando la decisione ai singoli stati membri, l’Europarlamento però ha deciso di aggiungere un emendamento secondo cui il limite di età per iscriversi a Facebook è di 16 anni, previo il consenso dei genitori o del tutore legale. Il fronte degli scettici intanto si allarga, soprattutto se pensiamo che circa il 70% dei ragazzini tra 9 e 12 anni ha già un profilo Facebook attivo all’insaputa dei genitori. In questo dibattito Roma ha deciso di non schierarsi ed è disposta ad accettare le decisioni della maggioranza.
Per il momento non sono previste modifiche nel regolamento di Facebook, probabilmente sarà aggiunta una casella in cui verrà chiesto all’utente di dichiarare che ha 16 anni e che sta creando il profilo con il consenso dei genitori. L’emendamento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il prossimo gennaio, quindi dal punto di vista legale non cambia nulla sino a quando gli stati non lo recepiranno.