Facebook: bastano sette giorni di astinenza per ridurre stress e depressione
I social network, e in particolare Facebook, hanno delle ripercussioni sulla vita reale. Questi sono i risultati di una ricerca condotta a Copenaghen.
L’Happiness Research Institute di Copenaghen ha fatto una ricerca sulla soddisfazione personale arrivando ad una conclusione, ovvero che Facebook non fa altro che peggiorare il nostro umore, quindi il consiglio è di vivere offline. Ovviamente per ottenere questo risultato non c’è bisogno di aspettare molto tempo, basta anche una settimana per registrare i primi cambiamenti positivi. Secondo i responsabili dello studio si possono avere ripercussioni sulla nostra psiche imparando ad utilizzare Facebook.
Nello studio è stato coinvolto un gruppo di mille persone diviso in due sottogruppi. Uno di questi ha dovuto affrontare una bella sfida: staccare la spina da Facebook per una settimana. Alla fine del test ai partecipanti è stato sottoposto un test per esprimere il livello di soddisfazione da 1 a 10. Il gruppo che ha continuato ad utilizzare Facebook ha registrato sempre gli stessi valori ovvero intorno a 7,75, mentre oer quello che ha eseguito il logout si è arrivati a 8,12. Tornando a vivere la vita reale, molte persone hanno riscontrato anche una diminuzione di sentimenti negativi, come rabbia e solitudine.
I social network, Facebook in particolare, esasperano le esperienze della vita reale, ingigantendole. Ci rendiamo conto che non è possibile demonizzare i portali ma l’invito è di usarli con moderazione. Un altro di quelli da tenere d’occhio è Instagram, il social dedicato alle foto. Avere migliaia di seguaci per molte persone è un modo per sentirsi soddisfatti, ma a cosa serve avere 1000 seguaci se poi non si ha nessuno con cui prendere un buon caffè? A voi lettori la risposta.