Dalla fondazione avvenuta nel lontano 2004, Facebook ha trascorso i suoi primi 10 anni di vita a diventare parte integrante della vita di milioni di persone, riuscendo a superare 1.5 miliardi di utenti attivi ogni mese e confermandosi come il social network più popolare al mondo, con milioni di messaggi, foto e video condivisi quotidianamente. E’ però da tempo che il social network guarda con interesse al mercato delle aziende e dei professionisti, in maniera simile a quanto già fatto da una realtà come LinkedIn, e a tal proposito la risposta si chiama Facebook at Work.
Julien Codorniou, a capo del progetto Facebook at Work, è di recente tornato a parlare di quello che può essere descritto come la versione del celebre social network pensata per gli ambienti enterprise e per i professionisti. Nell’arco dell’ultimo anno la piattaforma è stata al centro di test con la collaborazione di oltre 300 aziende, offrendo agli utenti la possibilità di sfruttare funzioni per collaborare e comunicare con i colleghi, diversificando il profilo Facebook personale da quello usato sul lavoro.
Facebook at Work dovrebbe debuttare ufficialmente nei prossimi mesi, avvicinandosi ad una fetta di pubblico differente più ampia, ma assicurando comunque la quasi totalità delle funzioni già offerte dalla versione classica del social network, esclusa ovviamente la parte dedicata all’intrattenimento, come i social game.