Il 7 Marzo 2014, venne rilasciata la versione 1.0 di Firefox OS, un sistema operativo libero basato su kernel Linux in sviluppo dalla fondazione di Mozilla. L’idea base del progetto, era quella di avere tra le mani un sistema operativo mobile gestibile come un’applicazione web, seguendo gli standard web, le API del dispositivo e le avanzate tecniche di HTML5 per accedere direttamente all’hardware del sistema tramite JavaScritp. Dopo circa un anno e mezzo di sviluppo, la comunità ha deciso di rinunciare all’investimento del mondo degli smartphone, dichiarando la fine del progetto proprio durante una conferenza ad Orlando, in Florida, ammettendo che Firefox OS “non ha raggiunto i risultati sperati”, seppur ha compiuto passi da gigante rispetto alle prime versioni. Il vice presidente della fondazione, il signor Ari Jaaksi, ha comunque specificato che ci saranno futuri test e nuove sperimentazioni open-source su dispositivi mobile. Per adesso, oltre all’interruzione dello sviluppo software, verranno interrotte anche le vendite dei dispositivi Firefox OS tramite tutti i partner che hanno partecipato allo sviluppo di quest’ultimo, compresi gli operatori telefonici.
Perchè Mozilla rinuncia al mercato degli smartphone? La risposta è quasi ovvia, questo tipo di mercato ha ormai i propri “colossi” già affermati da molti anni, tanto per citarne alcuni, Apple, Android, Windows Phone, e con nomi come questi è difficile imporsi adesso nel campo della telefonia. La comunità non abbandona di certo il progetto di Firefox Browser, il software di navigazione più utilizzato al mondo, che anche senza pubblicità è diventato il loro progetto più remunerativo. Mozilla ha promesso che il loro impegno attualmente è dedicato al perfezionamento del Browser Firefox, da poco lanciato anche su iOS, e scommette sul fatto di riuscire a offrire un esperienza di navigazione ‘a misura di utente’ per il prossimo Firefox Mobile.