La classifica annuale, firmata dalla rivista specializzata in brevetti IEEE Spectrum, Patent Power Scorecards, sancisce il netto predominio degli Stati Uniti nel campo dell’innovazione tecnologica con Apple e Google ad occupare i primi due posti e Facebook a seguire in terza posizione, confermando che il settore del Web e delle telecomunicazioni è quello maggiormente in espansione negli ultimi anni. Tesi confermata anche da 1790 Analytics, un centro ricerche del New Jersey, che non tiene conto solo della quantità dei brevetti, ma sopratutto della qualità, del loro impatto globale e la loro originalità.
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Le uniche aziende Italiane presenti nella classifica sono Finmeccanica, diciottesima nel campo aerospaziale, e Fiat Chrysler in quello automobilistico, dietro ai principali concorrenti asiatici (Nissan, Mitsubishi) ma davanti ai tedeschi della Volkswagen.
Fuori dal podio, troviamo in quarta posizione la Qualcomm, società statunitense (tanto per cambiare) di ricerca e sviluppo nel campo delle TLC, con sede a San Diego, California. Subito dopo, al quinto posto si piazza l’International Business Machines Corporation (IBM si, americana anch’essa), specializzata nella realizzazione e commercializzazione di prodotti software/hardware, servizi di hosting e nanotecnologie. Dominio USA anche nel campo delle università, con Massachusetts Institute of Technology davanti ad Harvard, con la cinese Tsinghua University al quindicesimo posto.