Ad una prima lettura potrebbe sembrare un ossimoro accostare operazione con il non invasivo e prima di questa scoperta molto probabilmente era vero ma la cosa eccezionale che sta dietro al robot chirurgo sta nel fatto che lavorerà non con i tradizionali bisturi ma bensì con gli ultrasuoni.
Questo robot è frutto della collaborazione di varie università italiane ed europee e si pone come obiettivo principale quello di sostituire i bisturi con ultrasuoni focalizzati ad alta intensità.
L’obiettivo principale quindi di questo robot sta nel uccidere le cellule tumorali senza però dover sottoporre il fisico del paziente allo stress dell’operazione tradizionale. Questo porta quindi ad una ripresa migliore del paziente.