Il garante del mercato approva l’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica. Prima di affermarlo l’AGCM ha invitato l’idea al presidente del Senato e a quello della Camera, e naturalmente al presidente del Consiglio e al ministro dello sviluppo economico, ma con una condizione: che i costi devono essere separati per non creare confusione nell’utente.
Il motivo di questa decisione, di integrare il canone Rai nella bolletta elettrica e non come prima con un semplice bollettino è quello di ridurre l’area di evasione. Il garante però ricorda che in caso di una concorrenza la raccolta pubblicitaria sarebbe auspicale con “una separazione tra attività di servizio e pubblico e attività commerciali”.
Ancora questa legge non è approvata, ma per l’AGCM ci vorrebbe “una maggiore indipendenza e autonomia gestionale della RAI che consentono di garantire l’efficienza e assicurare il finanziamento pubblico”.