Gli hacker ne hanno inventata un’altra per violare la nostra privacy servendosi di alcuni semplici auricolari. Tutto questo grazie a un sistema che sfrutta i comandi vocali degli assistenti vocali Siri e Google Now. Il metodo funziona tramite le leggi dell’elettromagnetismo che conferiscono al cavo degli auricolari.
I ricercatori francesi hanno dimostrato che attraverso questo metodo è possibile inviare dei comandi vocali a distanza, generate per mezzo del campo magnetico. Può capitare che gli hacker usando gli auricolari possano istruire Siri ad aprire un sito malevolo, iscrizioni ai siti Premium e Phishing o addirittura avviare chiamate in modo da rimanere in ascolto.
In attesa che Google e Apple producano auricolari schermati non vi resta che disattivare gli assistenti vocali dei rispettivi smartphone. Altrimenti utilizzate auricolari Bluetooth. Non è una soluzione versatile, ma in questa maniera la nostra privacy sarà al sicuro.