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Microsoft, taglio dei costi: 1850 posti di lavoro in meno

Microsoft ha deciso di dare un taglio ai costi, in tutti i sensi, e di iniziare un nuovo giro di vite. Licenziamenti per 1850 persone, specialmente in Finlandia; una continuazione della drastica misura che Microsoft aveva preso a luglio del 2015, licenziando ben 7mila persone. Oltre alla decisione di licenziare molti dipendenti, Microsoft ha anche deciso di tagliare la divisione smartphone.

Addio, quindi, al mercato smartphone, sostanzialmente per una crisi delle vendite. I Lumia infatti non vendono a sufficienza. Da qui la decisione di tagliare i costi e di tagliare anche il personale. Sicuramente una scelta molto sofferta e che porterà anche a proteste, specie in Finlandia, dove ben 1350 posti verranno tagliati. La crisi per Microsoft è ben palpabile, tanto che qualcuno ha già paragonato l’azienda alla Blackberry, famosa per lo stato di stagnazione economica nella quale si trova.

Quale sarà il destino di Microsoft? Quello di concentrarsi sul mercato del business. “Il successo dei nostri telefoni è stato limitato alle aziende che hanno apprezzato il nostro impegno verso la sicurezza, la gestibilità e Continuum e con i consumatori che hanno fatto lo stesso. Quindi, dovremo essere più precisi nei nostri impegni riguardo l’hardware mobile” ha sostenuto Terry Myerson, vice presidente della Microsoft, in una nota per i dipendenti dell’azienda.